Cos'e' per me il Natale...

Natale e' la nascita di un Bimbo speciale morto per salvarci ...

Natale e' una lacrima che scende ricordando a quando c'era ancora Mamma, la Vigilia dai nonni, il cenone da noi, tutti insieme, l'immancabile passeggiata a vedere i presepi, la casa addobbata, la messa di mezzanotte e l'emozione per l'arrivo di Babbo Natale...

Natale e' il disordine, le valigie sparse per tutta la casa, il divano letto aperto e la casa piena di risate  per l'arrivo dei parenti...

Natale e' un Babbo Natale con il sax che intona la melodia di Santa Claus is Coming to town e i "miei uomini" che la ballano...

Natale e' un sorriso, nel vedere che mio figlio cresce e si diverte e seppur ancora piccolo aspetta trepidante l'arrivo di Babbo Natale...

Natale e' speranza, nonostante la crisi, nonostante i problemi, nonostante tutto quanto di negativo ci circonda...

Auguri a tutti di vero cuore

"Momenti speciali"

Delle volte è così bello fermarsi e “assaporare” il momento.. catturare l’attimo…

Siamo sempre così presi da tutto:

-          C’è il lavoro che porta via gran parte della giornata

-          C’è il bimbo da preparare per il nido, da far mangiare, cambiare , giocare , ecc

-          Ci sono le lavatrici da fare con i panni che non si asciugano mai (non so a voi ma questa storia dei panni sta diventando una persecuzione, con questi stendini che fanno la spola tra il balcone e l’interno della casa vicino ai termosifoni)

-          Bisogna cucinare (quella che era una passione sta diventando ormai un’incombenza che si risolve nel "metti insieme quanto più in fretta possibile qualcosa che hai in frigo o in dispensa al fine di riuscire a mangiare anche oggi :-)")

-          C’è la spesa (credo che ultimamente potrei entrare nel guinness dei primati per spesa realizzata in minor tempo )

E l’elenco potrebbe continuare …

Così i giorni passano così, talvolta senza lasciare il segno…

Poi ci sono quelle sere in cui ti fermi un attimo … e lasci perdere i piatti da lavare e il cambio di stagione perennemente non finito e la lista dei regali ancora a zero... accendi la radio e cominci a ballare così come ti viene… un’assurda “gangnam style” con tuo marito che saltella sorridente e tuo figlio di 1 anno e mezzo che imita i passetti del balletto :-) in una cucina disordinata ma .. piena d’amore…

Sono questi i momenti che vale la pena vivere … semplici e, al tempo stesso, speciali …

La stella di Natale

Ecco un racconto carino che ho trovato in rete in tema natalizio.

In un piccolo villaggio messicano viveva una bambina di nome Altea.
Giunse la notte di Natale e tutti andarono in chiesa con un piccolo dono per Gesù» Solo Altea rimase a casa perché non aveva nulla da donargli. All'improvviso apparve un angelo. «Perché sei così triste?» chiese alla bambina.
"Perché non ho nulla da portare a Gesù!" rispose Altea. Allora l'angelo le disse: "Tu hai una cosa molto importante da donare a Gesù: il tuo amore. Raccogli le frasche che crescono ai bordi della strada e portale in chiesa. Vedrai, il tuo dono sarà il più bello di tutti."
Altea fece come le aveva detto l'angelo e depose un mazzo di frasche davanti all'altare.

Mentre la bambina pregava le frasche si trasformarono in una pianta meravigliosa con foglie verdi e rosse: era nata la Stella di Natale.

Atmosfera natalizia

Ma quanto è bello il Natale con un bimbo piccolo in casa!!!

La sua emozione quando guarda le lucine che si accendono e si spengono, la gioia nei  suoi occhi quando ascolta e balla le canzoni natalizie.

 Il suo sorriso quando riconosce Babbo Natale in quel signore con la barba, la pancia e il vestito rosso e cerca di imitarne l’ “Oh Oh Oh!”

Ho passato una fase della mia vita in cui sentivo molto meno il Natale …

Sia ben chiaro, ero molto lontana dall’essere il nuovo Ebenezer Scrooge, ma, vuoi per l’età, vuoi per vicissitudini familiari, non sentivo più quella spensieratezza e quel calore tipici del Natale.

 

Meno male che ci sono  bambini !!!

  

 

 Consiglio cinematografico in tema : Canto di Natale  film di animazione 3D del 2009 dal racconto di Dickens

 

Freddoooo

Fuori piove... che novità!
Ogni giorno che passa credo sempre più di essere metereopatica.
Sogno già ad occhi aperti la primavera, le giornate che si allungano..
Lasciare alle spalle sciarpe, capelli, stivali  e ... i continui raffreddori del mio piccolino..
Ops!! Siamo solo a dicembre!!! Aiutooooooooo

Nascite

Sarà la cerchia di amicizie, sarà l'età che avanza un po' per tutti ma in questo periodo sono circondata da nascite!
Esiste davvero l'orologio biologico (TIC-TAC, TIC-TAC)?
Secondo me sì!
E' qualcosa di innato in ognuno di noi e che garantisce in qualche modo la conservazione della specie umana, altrimenti che fine faremmo?

La nascita di un bambino mi porta sempre tanta gioia nel cuore!

AUGURI a tutte le neo-mamme e ai neo-papà!!!

Consiglio per il postparto

Ho trovato un interessante articolo sul “puerperio” (il periodo di circa 40 giorni/6 settimane dopo il parto) :

       http://www.nostrofiglio.it/post-parto/i_40_giorni_dopo_il_parto_come_affrontarli.html

Prima di aspettare mio figlio non sapevo nulla di puerperio, lochiazioni, capoparto, episiotomia…

In che modo sono riuscita ad affrontare tutte queste cose  con serenità? Informandomi , così sapevo sempre a cosa andavo incontro. Lo consiglio a tutte!

Il giorno più bello della mia vita

Il giorno più bello della mia vita?

Sarò banale … ma è il giorno in cui è nato mio figlio.

Vedere il suo visino… le sue manine così perfette .. i suoi occhietti vispi .. il suo essere così piccolo e indifeso.

Prima di partorire avevo paura … ora lo rifarei 1000 e 1000 volte per avere lui …

È una cosa talmente naturale …

Ho letto riviste, libri, blog, ho partecipato a corsi preparto, letto siti specializzati… ma nulla di tutto ciò che ho letto, visto, sentito mi ha neanche lontanamente preparato all’emozione di quel momento.  

Partorire è doloroso? SI

Partorire è faticoso?   SI

Sarei falsa a dire il contrario.

La nascita di un figlio ti cambia, ti cambia fisicamente, emotivamente. Ma a più di un anno dal parto posso dire che, nonostante qualche smagliatura e qualche chilo di troppo, si cambia in meglio …

A me sono cambiate le prospettive,  nulla ha più lo stesso significato…

È  un’esperirenza che auguro di cuore di vivere a ogni donna...

Ero lì con lui ... e ci sono

Ero con lui quando cresceva nella mia pancia e gli parlavo, continuamente…

Ero con lui quando è venuto al mondo (beh lì si che c’ero).

Ero con lui quando si è girato, quando ha pianto per la prima volta , quando ha stretto la manina, quando ha preso il latte .

Ero con lui il suo primo giorno di nido.

Ero con lui quando ha preso per la prima volta l’auto, il pullman, il treno, l’aereo.

Ero con lui quando ha detto per la prima volta “mamma”.

Ero con lui quando si svegliava in continuazione di notte per mangiare e ci sono ancora ora quando sempre di notte si sveglia e piange e a volte non so neanche il perché, ma  l’unica cosa che sembra calmarlo sono le mie braccia e il mio calore.

Sono con lui al mattino quando si sveglia e la sera quando vuole il latte e mi indica il biberon con quel suo ditino piccolo e cicciottello.

Sono con lui quando torno da lavoro e mi metto lì con lui a giocare.

Sono con lui quando va dalla pediatra , quando fa le vaccinazioni, quando “c’è bisogno” della mamma.

Allora perché a volte mi sento così triste?

 Ci sono ore della sua giornata che non mi appartengono, cose che ha imparato che io ancora non so, sonnellini e capricci a cui non posso assistere, sorrisi e giochi che non posso condividere.

A volte è dura essere una madre che lavora …

Film

Ieri ho visto un film che consiglio : “Ma come fa a far tutto?” del 2011 con Sarah Jessica Parker.  Commedia carina, spensierata che fa riflettere sul concetto di “mamma in carriera”.

Certo lì il concetto di mamma lavoratrice è portato allo stremo, con la protagonista che si divide tra asilo , prime paroline  e viaggi d’affari nella Grande Mela  (magari non è proprio il nostro caso J … sebbene un bel viaggetto a New York lo farei proprio volentieri ora come ora …).

Ma alla fine ci sono problemi  e situazioni che ci accomunano un po’ tutte, noi mamme del Bel Paese e anche quelle oltre Oceano, come i sensi di colpa e i mancati riconoscimenti per quello che riusciamo a fare facendoci in quattro.

Carina la scelta di portare avanti la storia con le interviste ai personaggi che girano intorno alla protagonista.

Buona Visione!

Un consiglio alle neomamme

In base alla “mia esperienza” (parolone forse, dal momento che sono mamma da poco più di 1 anno J ) c’è una cosa che mi sento di dire a tutte le mamme in attesa o a coloro che hanno partorito da poco:  arriveranno notti insonni, pianti quasi inconsolabili, dentini dolorosi, giornate in cui non troverete neanche un  minuto da dedicare a voi stesse… in cui vi chiederete “come farò!” o “riuscirò più a trovare il tempo di sedermi a leggere un libro?” o semplicemente a “fare una doccia che duri più di 2 minuti?” … ma … non disperate… MAI …  Sono fasi.. piccole fasi  che passano ed evolvono e che meritano anch’esse di essere vissute! A un certo punto vi troverete a voltarvi indietro e a pensare a quanto velocemente sia passato il tempo e a quanto vostro figlio sia cresciuto e divenuto più autonomo.. e … probabilmente addirittura rimpiangerete gli istanti in cui lui aveva bisogno di voi e soltanto di voi..

Un figlio richiede tempo e attenzioni,  prendetevi tutto il tempo che serve, accantonate il resto per un po’… se necessario datevi una scadenza (per ricominciare a lavorare, ad uscire da sole con il vostro compagno, perché no.. ad andare in palestra) non esigete troppo da voi stesse, prima o poi ritroverete il vostro equilibrio, felici e appagate dall’aver dedicato al vostro cucciolotto tutte voi stesse per il tempo che a lui  serviva avervi in modo esclusivo (del resto questo dovrebbe inorgoglirvi, non trovate? ) .

E non dimenticate : 1) la maternità fa riscoprire forze che magari non si pensava neanche di avere (almeno per me così è stato) 2) quando siete allo stremo ricordate sempre di chiedere aiuto e collaborazione, in primis al vostro compagno (i figli si fanno in 2!) e poi a parenti, amici e a tutti coloro su cui potete contare.

Tre persone erano al lavoro in un cantiere edile.

Avevano il medesimo compito, ma quando fu loro chiesto quale fosse

il loro lavoro, le risposte furono diverse.

"Spacco pietre" rispose il primo.

"Mi guadagno da vivere" rispose il secondo.

"Partecipo alla costruzione di una cattedrale" disse il terzo.

[Peter Schultz]

Riflettiamo, riflettiamo...

Nella vita tutto assume un aspetto diverso se sono chiari gli obiettivi... e  ... soprattutto siamo meno in balia degli eventi...

Credo che questo valga sempre : nella vita di mamma, manager, ecc...

Molto molto carino il libro
"I segreti della mamma felice" di Meagan Francis

Un  libro leggero , quasi un manuale sulla ricerca della felicita' per mamme super-indaffarate , che io ho letto durante le poppate del mio piccolino...

Ecco una delle espressioni che ho sottolineato :
"...per essere una mamma felice dovevo evitare di aspettarmi troppo dagli altri, pormi obiettivi raggiungibili, rallentare i miei ritmi quotidiani e non piangere sul latte versato."

Link svezzamento

Ho trovato un link molto utile con consigli per lo svezzamento e tutta una serie di ricette :

http://www.forumsalute.it/community/forum_47_alimentazione_e_salute_del_bambino/thrd_4051_svezzamento_consigli_ricette_ecc_1.html

Riflessione sull'essere genitori ... e figli ...

Stamattina ho letto questa poesia che mi ha toccato e mi andava di condividerla ...

I figli sono come gli aquiloni,passi la vita a cercare di farli alzare da terra.
Corri e corri con loro
fino a restare tutti e due senza fiato…
Come gli aquiloni, essi finiscono a terra…
e tu rappezzi e conforti, aggiusti e insegni.Li vedi sollevarsi nel vento e li rassicuri
che presto impareranno a volare.
Infine sono in aria:
gli ci vuole più spago e tu seguiti a darne.
E a ogni metro di corda
che sfugge dalla tua mano
il cuore ti si riempie di gioia
e di tristezza insieme.

Giorno dopo giorno
l’aquilone si allontana sempre più
e tu senti che non passerà molto tempo
prima che quella bella creatura
spezzi il filo che vi unisce e si innalzi,
come è giusto che sia, libera e sola.
Allora soltanto saprai
di avere assolto il tuo compito.

[Erna Bombeck]

La trovo profondamente vera, come trovo vero e triste allo stesso tempo il fatto che, talvolta, la fune dell'aquilone possa spezzarsi troppo presto a causa di contingenze della vita... e che l'aquilone debba imparare rapidamente a volare da solo  ...

Consiglio cinematografico

Ho appena finito di vedere un film che consiglio a tutte le mamme super-indaffarate e perche' no , anche ai loro compagni : "Motherhood - Il bello di essere mamma" . E' del 2009 ed e' interpretato da Uma Thurman.

Buna visione :)

Si comincia!

Chi, mamma alle prime armi ... e non solo... si e' mai trovata nella condizione di districarsi tra lavoro, pannolini, pappine, pianti, giochi sparsi ovunque, pulizie di casa, pensando che oramai e' diventato un lusso concedersi qualche minuto per se'???  Beh.. signore: eccomi qui!
Ho un bimbo di 9 mesi che gia' promette bene come piccola peste ma che e' ... la gioia della mia vita!!!